mercoledì 11 dicembre 2013

Cara Basilicata, chi ti salva?

su Un'ora nella vita del mondo
Autore: Francesca Barra
 
Data:2013-12-02

Maltempo e danni in Basilicata. Io sono lucana.E sono una giornalista.Sono stanca,umiliata e offesa che si parli poco e male e solo con caricature o per niente,della nostra regione. Allora faccio politica io, che non sono politica. Il maltempo ha colpito il cuore della mia terra: campagne, stabilimenti balneari, strade…ho ricevuto immagini delle condizioni di policoro dai miei amici e parenti. Mi dicono :”siamo in ginocchio,ma domani saremo al lavoro”. Anche la terra muore, sapete? Non solo la gente. E non è meno importante. Sono venuti a fare campagna elettorale i “politici vips”, ma sono venuti a farsi la guerra, non a parlare di voi.
Allora ve la racconto. Copiate, diffondete.
La Basilicata è la regione più ricca di petrolio in Italia, una delle più ricche di acqua.
È attraente per il turista per l’interscambio mare monti. Si può visitare uno dei parchi naturali più grandi d’Europa (il parco del Pollino) che si raggiunge in mezz’ora dalla costa ionica dove esistono insediamenti balneari con vaste pinete ed oasi del WWF.
Ci sono siti archeologici di notevole interesse culturale visto che siamo nel cuore della magna Grecia, nella terra che vide spartaco combattere contro Roma e perdere la sua ultima battaglia, dove sbarcó epeo costruttore Del cavallo di troia, i musei di Metaponto e Policoro, l’antica Heraclea.
È ricca di necropoli e bellezze paesaggistiche, il parco del pollino e le dolomiti lucane.
La sua agricoltura è una delle più pregiate d’Italia(fragole,kiwi, ortaggi,pesche,agrumi).
Ma resta tra le più povere d’Italia in termini di reddito medio pro capite, con un altissimo tasso di disoccupazione e di recessione. Il turismo è limitato a presenze pendolari e a flussi da regioni vicine. La stagione balneare che, per il clima potrebbe durare quattro mesi è limitata a 40 giorni. Mancano strutture di richiamo, mancano soprattutto infrastrutture. Non possiede aeroporto, neppure pista aeroportuale, la ferrovia funziona male e ha un solo binario, in pratica è tagliata fuori dal resto dell’Italia. Per questo motivo il turismo importante nazionale ed estero viene dirottato su regione del sud meglio collegate.
L’agricoltura che riusciva a garantire redditi alti a imprenditori agricoli e alle relative famiglie, è compressa e sofferente a causa della concorrenza spesso sleale di altri paesi. Questo accentua l’emigrazione soprattutto dei nostri giovani. L’area industriale della val basento è un insieme di cattedrali nel deserto.
Mancano politiche economiche di sviluppo!! Manca il vostro intervento. Diffondete!! E se volete intervenire nel mio programma radiofonico su radio1 rai e raccontarmi la vostra situazione, scrivetemi!
twitter: @francescabarra


Articolo originale all'indirizzo:
http://un-ora-nella-vita-del-mondo.com.unita.it/politica/2013/12/02/cara-basilicata-chi-ti-salva/

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